All on four a carico immediato
Arcata Singola Completa Su 4 impianti a Carico Immediato
€ 5400
Implantologia a Carico Immediato
Gli impianti dentali a carico immediato sono una procedura innovativa che consente di sostituire i denti mancanti in modo rapido e sicuro
Come funziona e cos’è il carico immediato?
Se siete alla ricerca di un modo per ripristinare i vostri denti in modo rapido ed efficiente, il carico immediato potrebbe essere la soluzione che state cercando. Sebbene sia ancora relativamente nuova nel mondo dell’odontoiatria restaurativa, questa tecnologia innovativa ha rivoluzionato il modo di affrontare il restauro di denti mancanti o danneggiati. Utilizzando un processo noto come “carico immediato“, l’odontoiatria è ora in grado di fornire soluzioni rapide, con risultati estetici migliori senza compromettere la qualità o la sicurezza. Cosa consiste la protesi dentaria a carico immediato?
F.A.Q. – Domande Frequenti
Panoramica degli impianti dentali a carico immediato
Gli impianti dentali a carico immediato stanno rivoluzionando il campo dell’odontoiatria. Questi impianti permettono ai pazienti di ricevere una protesi dentale fissa nello stesso giorno dell’intervento chirurgico, consentendo loro di tornare alla normalità in poche ore. L’approccio a carico immediato elimina la necessità di lunghe attese tra l’intervento chirurgico e la somministrazione della protesi, riducendo inoltre il numero di visite necessarie. Durante il processo di installazione, il dente protesico viene posizionato sull’impianto dentale metallico, offrendo una soluzione duratura e funzionale per i pazienti che soffrono di perdita di denti. Grazie alla tecnologia, gli impianti a carico immediato sono diventati sempre più sicuri ed efficienti nei tempi recenti e rappresentano una soluzione eccellente per coloro che cercano di migliorare la loro salute dentale senza dover passare per un lungo processo di guarigione.
Vantaggi degli impianti dentali a carico immediato
Non c’è niente di più inconveniente che dover portare per mesi una protesi dentale provvisoria. Ma grazie agli impianti dentali a carico immediato questo problema è ora risolto. Questa tecnica permette di posizionare la protesi definitiva fin dal primo giorno dell’intervento. Ciò significa che il paziente non avrà bisogno di rimuovere e sostituire la protesi dentale molte volte durante il periodo di guarigione. Inoltre, si riducono i tempi di guarigione grazie alla minore invasività dell’intervento. La possibilità di ottenere un nuovo sorriso fin da subito rappresenta un grande incentivo per sottoporsi a un intervento con questo tipo di impianti.
Tutti possono essere operati a carico immediato?
Devi sapere che, purtroppo, non tutti i soggetti possono sottoporsi a questa metodica. Per posizionare un impianto, infatti, è necessario che il supporto osseo sia adeguato. Se tale condizione non si verifica, difficilmente l’impianto potrà avere successo e durare nel tempo.
Per verificare che la quantità di osso sia idonea è necessario l’utilizzo della radiologia. Soltanto in questo modo, infatti, è possibile valutare lo spessore e la densità delle ossa che dovranno ospitare gli impianti.
Ma quali sono le indagini radiologiche più adatte per queste valutazioni? Sostanzialmente sono due le tipologie di esami che si possono effettuare in questi casi: la panoramica e la TC Cone Beam. La panoramica, il cui nome vero e proprio è in realtà ortopantomografia (OPT), è di fatto una specie di radiografia delle arcate dentarie. È un esame di primo livello, che permette una valutazione generale della situazione. Tuttavia, le informazioni che si possono ricavare da una panoramica non possono essere sufficienti per poter avere un quadro completo. L’OPT, infatti, essendo un’immagine bidimensionale di strutture che sono nei fatti tridimensionali, distorce quella che è la reale conformazione di ossa e arcate dentarie. La TC (Tomografia Computerizzata), soprattutto se realizzata con la tecnica Cone Beam, fornisce invece delle informazioni complete ed esaustive per una corretta valutazione della situazione dei tessuti duri (cioè le ossa). Questa particolare tipologia di indagine radiologica è stata studiata appositamente per l’odontoiatria e, seppur con una dose di raggi X notevolmente inferiore rispetto a una normale TC, permette di ottenere immagini di notevole qualità. Proprio da queste immagini, poi, è addirittura possibile ricavare dei modelli 3D, che saranno ovviamente di grande aiuto per lo studio del caso.