Ortodonzia bambini: tutte le soluzioni per i denti storti

Perché è importante intervenire presto?

Oggi c’è una attenzione particolare nei confronti della salute in generale, e in specifico riguardo alla salute dei bambini e dei ragazzi. La parola d’ordine è “prevenzione”. Questo perché agire tempestivamente sulla salute orale dei bambini consente di “intercettare” ulteriori complicazioni, evitando interventi più invasivi in futuro (si parla infatti a questa età per esempio di “ortodonzia intercettiva”). Disturbi come il palato stretto o la malocclusione, se trascurati, possono influire sulla respirazione, sulla masticazione e persino sulla postura. Con ricadute ampie su equilibrio e funzionamento dell’intero sistema. 

Ortodonzia bambini: le misure preventive

Ecco dunque una panoramica sulle misure di prevenzione di base che implicano una educazione alla salute orale a tutto tondo: 

1. Igiene orale accurata

Lavaggio dei denti regolare

È essenziale insegnare ai bambini a lavare correttamente i denti fin dalla tenera età. Almeno due volte al giorno (mattina e sera) utilizzando uno spazzolino adatto alla loro età. Intorno ai due o tre anni i bambini, osservando gli adulti, sono in grado di familiarizzare con lo spazzolino da denti e imparare gradualmente questa abitudine importantissima.

Finché il bambino non diventi del tutto autonomo, attorno all’età di sei anni, gli adulti dovrebbero verificare che la pulizia sia stata praticata correttamente, soprattutto nei settori posteriori dei denti, che sono zone a maggior rischio di sviluppare carie, per poter intervenire fin quando necessario.

A proposito del dentifricio

Per quanto riguarda il dentifricio da impiegare, dai tre ai sei anni si consiglia di utilizzare una quantità minima pari ad un pisellino, e la concentrazione di fluoro contenuto non deve superare le 1000 parti per milione. Dai sei anni in poi si possono utilizzare dentifrici con concentrazioni più elevate di fluoro, fino a 1500 ppm, in una quantità pari a un fagiolo.

Bisogna però controllare che i bambini non ingeriscano il dentifrici, nel caso abbia un buon sapore alla frutta, come fosse una caramella, perché si può andare incontro alla fluorosi, che si manifesta con un difetto di mineralizzazione dello smalto, che risulta picchiettato di macchioline bianche.

Uso di filo interdentale

Anche nei bambini, il filo interdentale può aiutare a rimuovere i residui di cibo e prevenire l’accumulo di placca. In particolare, se ci sono degli affollamenti, ovvero dei denti molto vicini o un po’ accavallati, questo può rappresentare un rischio di sviluppare delle carie. Il filo interdentale, eventualmente con l’utilizzo delle forcelle tendi filo che ne rendono l’utilizzo più semplice, è consigliato per i bambini anche prima dei 12 anni.

Controlli periodici dal dentista

Prenotare visite regolari presso uno studio dentistico permette di monitorare lo sviluppo della dentatura e identificare eventuali problemi precocemente. Importantissimo è non trascurare l’igiene orale dei denti da latte. Per quanto siano destinati a essere sostituiti con i denti permanenti, infatti, se non puliti adeguatamente possono compromettere la salute della bocca. 

2. Correzione delle abitudini disfunzionali

Abitudini come succhiarsi il pollice o usare il ciuccio troppo a lungo possono causare deformazioni al palato o ai denti.

Le conseguenze negative dell’abitudine di succhiare il pollice o usare il ciuccio sono importanti e ormai accertate. Un bambino che ha questa abitudine è destinato quasi sicuramente ad aver bisogno, una volta cresciuto, dell’ortodonzia. Le arcate dentali, il palato, la lingua e le vie respiratorie ne risentiranno, tanto che alle problematiche dentali si possono aggiungere anche difficoltà nel linguaggio e nella respirazione.

Ecco alcune strategie per risolvere il problema:

  • Offrire al bambino delle alternative al ciuccio, come giochi, letture insieme o distrazioni.
  • Coinvolgere il bambino spiegandogli l’importanza di smettere di succhiare il pollice. Per alcuni bambini l’approccio dialogante funziona bene.
  • Se il problema persiste, consultare un ortodontista per valutare eventuali strumenti correttivi.

Ortodonzia bambini: le soluzioni per denti storti

Quando tutte le soluzioni di preventive non funzionano, si rende necessario un intervento correttivo in modo da ripristinare o correggere le problematiche che hanno compromesso, nel tempo, l’ordine e la regolarità della dentatura. Vediamo insieme quali possibili soluzioni si prospettano.

Apparecchi ortodontici

Gli apparecchi ortodontici rappresentano uno degli strumenti più efficaci per correggere problemi come il palato stretto, i denti storti o la malocclusione. A seconda delle specifiche esigenze, si può scegliere tra diverse tipologie.

Apparecchi fissi:

  • Apparecchi linguali: si tratta di apparecchi fissi ma applicati nella parte  interna dei denti, così che risultano invisibili.
  • Bracket metallici o ceramici con archi di raccordo, che vengono posizionati sui denti. Questo tipo di apparecchio ortodontico è il più conosciuto e tradizionale: funziona per trazione sui denti, ovvero l’arco esercita una forza sugli attacchi e, quindi, sui denti, che vengono così spostati lentamente nella posizione desiderata.
  • Espansori palatali, utilizzati per correggere anomalie della larghezza dell’arcata superiore. Gli espansori vengono utilizzati per allargare il palato stretto e creare spazio nella bocca, favorendo un corretto sviluppo della dentatura. Va detto che, siccome in età adulta l’eventuale espansione del palato è possibile solo con una procedura chirurgica complessa, un intervento precoce risulta più efficace e decisamente meno invasivo.

Questi apparecchi sono particolarmente indicati per problemi ortodontici complessi. Per questo, sono necessarie successive regolazioni periodiche da parte dell’ortodontista.

2. Mascherine trasparenti (per i bambini più grandi, e i ragazzi)

Per i bambini più grandi, le mascherine trasparenti possono rappresentare una soluzione efficace per correggere alcuni problemi di allineamento dentale. È possibile infatti avvalersi delle mascherine trasparenti per trattare la maggior parte dei casi di malocclusione per tutti coloro (anche gli adulti) che desiderano migliorare il proprio sorriso.

Per far sì che gradualmente, le arcate dentali si riallineano secondo il programma prestabilito dall’ortodontista, il trattamento con allineatori trasparenti consiste in una serie di mascherine (aligner) invisibili e rimovibili in materiale plastico, indossate sistematicamente e sostituite ogni due settimane con una nuova mascherina trasparente. La mascherina deve essere indossata per almeno 22 ore al giorno, e rimossa solo quando si mangia o si beve una bevanda calda, che potrebbe causare deformazioni al materiale dell’aligner. Spazzolino e filo interdentale completano l’igiene orale quotidiana.

Se hai bisogno di un incontro o una visita con tuo figlio per capire quale tipo di trattamento può essere utile per correggere le problematiche di disallineamento, affollamento dentale, malocclusione; ti invitiamo a contattarci e a fissare un appuntamento.